HAVE YOURSELF A CAREFREE CHRISTMAS

Tempo di feste. Natale si avvicina anche nelle Milano della fantasia.
Basta varcare la soglia e siamo catapultati in mondi incantati, simili al nostro... ma non proprio uguali. 
 
Il Signore e la Signora Orsini guardano le vetrine ma sono profondamente distratti, non fanno altro che pensare a cenone e manicaretti: quale sarà il menu più favoloso? I De Giraffis invece, con la testa “tra le nuvole” che si ritrovano, rischiano anche quest’anno di festeggiare il Natale a S. Stefano e S. Silvestro all’Epifania.
<<Eh sì, son fatti proprio così e li amiamo anche per questo>> si dicono Mr e Mrs Penguin, che in questo periodo stanno lavorando in un negozio elegantissimo come addobbi natalizi temporanei e li vedono passare dall’altro lato della strada. Poi, sempre immobili come statue, occhi a palla e apparentemente muti pensano all’unisono <<Comunque siamo noi la vera anima della festa e...ci pagano pure>> I coniugi Gallo paiono schizzatissimi, per loro lo shopping è una categoria olimpionica a parte. Un passo avanti, tre indietro, uno di lato e occhi che fanno il medesimo balletto, dalle vetrine alla lista della spesa andata e ritorno. <<OK anche il regalo per il Sig. Leo è fatto, speriamo solo che le Birkenbrock rosa fluo non le abbia già, alla peggio potremmo riciclarle come presente per zio Rino...>> Renata e Renato Renna si dirigono verso l’agenzia di viaggi a ritirare i biglietti. Quest’anno si sono regalati uno splendido tour in Lapponia, grande riunione familiare inclusa, a cui parteciperanno anche i cugini canadesi. <<Che bello ci racconteranno, come vent’anni fa, le antiche leggende dell’Ontario. Speriamo solo che non abbiano voglia di condividere il solito miliardo di fotografie..>> Elena (detta Ele)
e Daniele (per gli amici Lele) Fanti, con passo felpato quasi al rallentatore, quasi antigravitazionale, quasi moonwalking, hanno deciso di prendersela comoda <<E se quest’anno ci regalassimo un Natale leggero leggero, leggerissimo, senza elucubrazioni e senza preoccupazioni? In fondo non è poco. La felicità è un diritto.
Come il diritto di barrire. Ti amo Ele, ti amo anch’io Lele>> 
 
La leggerezza di cose che durano per sempre... come il Natale.