CURA
il giardino della tua immaginazione
Proteggi con il tempo, il silenzio, la libertà,
il luogo mentale in cui lo coltiverai
e innumerevoli talenti sbocceranno
come fiori profumatissimi e colorati
Alimenta la tua crescita interiore
con amore, intelligenza e disciplina
affinché ogni piccolo seme di una buona idea
possa germogliare felice
e mai volgarità, arroganza e sopraffazione
potranno scalfirli
Concedi alle tue emozioni più intime
il diritto di esistere e il dovere di essere ascoltate
La fragilità all’aria aperta
le trasformerà, come ulivi e querce,
in arbusti dalla forza gentile
E volo alto e ascolto il canto delle allodole
Mentre il sole inebria d’estate i giardini
dei nostri pensieri, mi chiedo:
e se il talento non fosse altro che l’unità di misura del Cielo,
torneremo ancora e ancora così come siamo?