Nomen Omen. Trebbia 26 è in un certo senso testimonial di se stessa, deve il suo nome all’indirizzo della sede e del workshop Fontana Milano 1915 e racchiude in se alcuni degli elementi cardine dello stile unico della maison. Il design trae ispirazione dalla cartella classica, reinterpretata con un twist in chiave contemporanea, e arricchita dalla chiusura con fibbia/scultura “F” che l’artista Giò Pomodoro creò espressamente per FM1915.
La costruzione è rigida, caratterizzata da una lavorazione a costa trattata e tinta a mano e i 2 o 3 soffietti dividono comodamente l’interno in nappa o in morbido suede cachemire.
Nella taglia Media la tracolla è rigida e bombata, la cui forma scultorea ad arco consente di indossare la borsa a spalla, rendendo questo modello un classico intramontabile.
Nella taglia Mini, invece, la maniglia si inserisce delicatamente nel ‘do’ della patella tramite due asole ‘a vivo’ e, a completare questa borsa speciale, la sottile tracollina è regolabile ed eventualmente staccabile con gemelli.
La costruzione è rigida, caratterizzata da una lavorazione a costa trattata e tinta a mano e i 2 o 3 soffietti dividono comodamente l’interno in nappa o in morbido suede cachemire.
Nella taglia Media la tracolla è rigida e bombata, la cui forma scultorea ad arco consente di indossare la borsa a spalla, rendendo questo modello un classico intramontabile.
Nella taglia Mini, invece, la maniglia si inserisce delicatamente nel ‘do’ della patella tramite due asole ‘a vivo’ e, a completare questa borsa speciale, la sottile tracollina è regolabile ed eventualmente staccabile con gemelli.